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Lampadari o lampade a sospensione: ecco quali sono le differenze

Da Redazione

Aprile 24, 2020

Lampadari o lampade a sospensione: ecco quali sono le differenze

Spesso e volentieri, per chi ha poca esperienza con questo settore, si rischia di fare confusione tra le lampade a sospensione e un lampadario. In realtà, capita piuttosto di frequente di scambiare queste due categorie, che rischiano spesso e volentieri di creare confusione tra coloro che devono compiere l’acquisto.

Il lampadario

In realtà, però, queste due tipologie presentano delle caratteristiche ben differenti e ognuna è maggiormente adatta in determinate situazioni. Il lampadario, ad esempio, è una tipologia di illuminazione il cui obiettivo primario è quello di garantire la giusta illuminazione all’ambiente in cui viene inserito, ma al tempo stesso rappresenta anche un elemento di decoro molto importante.

Il lampadario si differenzia rispetto alle lampade in modo particolare per via della capacità di mettere a disposizione un’illuminazione completa sotto ogni aspetto, soprattutto per via della sua notevole propensione ad essere stabile. D’altra parte, dopo aver installato un lampadario, difficilmente si potrà spostare in un altro punto della casa, soprattutto per dimensioni e peso.

Le lampade a sospensione

Ormai sul web rappresentano una delle tipologie di elementi di illuminazione che vengono richieste di più, visto che vengono proposte lampade a sospensione per soddisfare praticamente qualsiasi tipo di necessità e di esigenza, non solo dal punto di vista degli ingombri, ma anche in riferimento al colore e all’impatto estetico garantito.

Le lampade a sospensione, esattamente come i lampadari, vengono applicati al soffitto ed esattamente come questi ultimi hanno come scopo l’illuminazione degli ambienti in cui vengono inserite. Al tempo stesso, però, è importante mettere in evidenza come riescano a svolgere anche un’importantissima funzione decorativa.

Se in passato le lampade venivano realizzate in maniera tale che potessero essere trasportate a mano, al giorno d’oggi le cose sono cambiate completamente. Una caratteristica, però, si è conservata fino ad ora, dal momento che capita molto di rado che le lampade a sospensione vengano impiegate come fonte di luce primaria, ma vengono affiancate, nella maggior parte dei casi, a delle lampade da terra.

Sotto il profilo estetico, le lampade a sospensione possono trovare piena valorizzazione grazie all’uso di paralumi realizzati in tessuto oppure paralumi in design. È importante mettere in evidenza, però, come spesso e volentieri le lampadine presentano delle dimensioni tali per cui serve poter contare su un rivestimento.

In realtà, non serve a nulla stabilire se un lampadario possa rappresentare uno strumento migliore in confronto alle lampade a sospensione. Infatti, ogni soluzione va adattata al caso specifico e alle varie caratteristiche dell’ambiente in cui si deve inserire un tale strumento di illuminazione. Bisogna tenere in considerazione non solamente dei propri gusti personali, ma anche di tutto il resto dell’arredamento e, in modo particolare, delle dimensioni dei vari ambienti. Nel caso in cui siano particolarmente grandi, come ad esempio un soggiorno piuttosto che una sala da pranzo, la cosa migliore da fare è quella di puntare su un lampadario, mentre in caso contrario, come in uno studio piuttosto che all’interno di una cucina, ecco che la lampada a sospensione è la soluzione migliore per le proprie esigenze.

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