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Don Paolo Catinello e la sua opera nella Parrocchia del SS. Crocifisso di Noto

Da Redazione

Luglio 14, 2020

Don Paolo Catinello e la sua opera nella Parrocchia del SS. Crocifisso di Noto

La chiamata di Dio, spesso, arriva nei momenti più impensabili.

Proprio quando il corso della nostra vita sembra essere delineato, proprio quando ogni cosa combacia alla perfezione, Dio irrompe con forza nel nostro quotidiano, spingendoci così a delle ardue scelte.

Sono tante le storie che si possono sentire di persone realizzate, felici e con una carriera ben avviata che hanno abbandonato i comfort della propria quotidianità per dedicarsi in tutto e per tutto a servire il Signore.

Contrariamente a quanto si possa pensare, questo fenomeno non risulta essere per niente sporadico.

Un esempio concreto di come la propria vita possa cambiare dall’oggi al domani e senza preavviso alcuno, è quanto è successo a Don Paolo Catinello, un sacerdote che ha avuto l’occasione di conoscere la fede dopo le tante esperienze accumulate nel corso della sua vita, che hanno fatto sì che il corso dei suoi eventi cambiassero totalmente rotta, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Don Paolo Catinello: la sua storia

Come affermato in precedenza, talvolta la vita sacerdotale non è così immediata come può sembrare.

Al contrario, spesso Dio ci coglie di sorpresa proprio mentre crediamo che tutto stia andando per il verso giusto, mettendoci così di fronte alla caducità delle nostre scelte e ricordandoci quanto poco potere decisionale abbiamo in determinate circostanze.

Don Paolo Catinello non ha inseguito il sacerdozio, al contrario è stato il sacerdozio ad inseguirlo fortemente.

Dopo una brillante laurea in Economia e Commercio ed una carriera in una banca della provincia di Milano, Don Paolo ha abbandonato quella che sembrava una strada confortevole e già delineata per imbarcarsi in un’avventura nuova e completamente diversa, dove al centro della sua vita non c’erano più i clienti di una filiale bancaria, bensì anime da accudire ed un messaggio evangelico ben preciso da professare e da rispettare, così come Cristo ha desiderato e fortemente voluto.

Dopo l’esperienza maturata in banca, Don Paolo Catinello comincia ad insegnare matematica alle superiori, ma anche in questo caso si sottrae a quella che è la sua vera natura: quella di servire Dio in quanto suo Ministro.

Accantonata anche l’esperienza come professore di matematica, Don Paolo capisce davvero la sua natura, entrando così in seminario dove ha finalmente l’occasione di colmare quella sete e quell’inquietudine che attanagliavano la sua anima.

Dopo aver concluso il seminario, a Pozzallo ha l’occasione di guidare la sua prima parrocchia, dove comincia a diffondere in maniera forte quello che sarà il suo messaggio caratteristico, una sorta di marchio che contraddistingue l’azione evangelica che Don Catinello quotidianamente pone in essere per la sua comunità religiosa: l’accoglienza e l’amore verso il prossimo.

Don Paolo Catinello e l’importanza dell’accoglienza

L’accoglienza, dunque, occupa un posto decisamente fondamentale per Don Paolo Catinello: in un mondo dove troppo spesso l’odio pervade lo spirito ed il cuore delle persone, infatti, è assolutamente necessario istruire le persone all’amore reciproco, elevando così quel messaggio che Cristo tanto professava e tanto ricordava ai suoi discepoli: ”Amatevi come io vi ho amato”.

Ed è proprio l’accoglienza la base su cui si poggiano le tante attività sociali che Don Paolo quotidianamente propone e porta avanti: sono tanti, infatti, i migranti di cui egli stesso si prende cura, dando così loro la possibilità di integrarsi in un tessuto sociale nuovo e completamente diverso.

Le storie che ha ascoltato sono tante, molte delle quali hanno come sfondo drammatico la guerra, i soprusi nei confronti dei più deboli e delle persone più indifese: grazie a questi spunti, dunque, Don Catinello fa in modo che i tanti migranti che quotidianamente arrivano nel nostro paese possano avere la possibilità di ripartire da zero, potendo così trovare un po’ di pace.

E’ anche grazie ai suoi trascorsi di migrante, infatti, che Don Catinello riesce ad immedesimarsi nella maniera migliore nelle tante storie di fuga che vengono narrate da coloro i quali scappano dalle proprie terre alla ricerca di una prospettiva migliore per sé e per i propri figli.

Una Chiesa che unisce: la missione di Don Paolo Catinello

In un contesto storico, politico e sociale dove si alzano i muri per creare delle distanze tra esseri umani, Don Paolo Catinello sente forte in sé il desiderio di creare dei ponti, ossia dei canali di comunicazione importanti attraverso cui veicolare messaggi di amore, di pace e di serenità.

Se così non fosse, infatti, non si professerebbe il messaggio che Cristo ha dato agli uomini, sacrificandosi per fare in modo che questi potessero amarsi e rispettarsi come egli stesso ha fatto.

Per Don Paolo Catinello, dunque, abbattere i confini metaforici e fisici è assolutamente importante per fare in modo di creare una vera e propria interazione tra il sacerdote e le tante anime che quotidianamente si ritrova ad accudire, al fine di creare una comunità pastorale fortemente raccolta intorno al messaggio evangelico.

Allo stato attuale Don Paolo Catinello prosegue la sua missione evangelica nella Parrocchia del SS. Crocifisso di Noto, dove ha l’occasione di porre in essere tutte quelle che sono le azioni di inclusione necessarie per fare in modo che, utilizzando una metafora religiosa, nessuna pecora venga smarrita dal suo gregge.

Delle attività semplice ma allo stesso tempo importanti, grazie alle quali Don Paolo Catinello è riuscito a configurarsi quale punto di riferimento fondamentale per la sua comunità.

In definitiva Don Paolo Catinello è la dimostrazione concreta del fatto che la fede sia un qualcosa di inaspettato, che può nascere dall’oggi al domani e senza alcun tipo di preavviso.

A sottolineare quanto sia fondamentale il suo operato ci pensano i tanti migranti che quotidianamente apprezzano e lodano le tante iniziative che Don Catinello attua per dare a tutti una possibilità di essere felici.

Sostieni anche tu l’opera di Don Paolo attraverso il sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana.

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