Proprietà dei semi di canapa: ecco quali sono

Il mondo della cannabis light – che fa parte del panorama economico italiano da quando è entrata in vigore la Legge 242/2016 – è a dir poco affascinante e permette di apprezzare prodotti dai benefici importanti. Parlare di questo argomento significa, per forza di cose, citare le proprietà dei semi di canapa. Se ti stai chiedendo quali siano, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune informazioni preziose.

Una portentosa fonte di grassi buoni

Quando si parla dei semi di canapa, acquistabili sia online, sia nei numerosi grow shop fisici presenti nelle strade delle nostre città – si inquadra un vero e proprio super food. A dimostrazione di ciò è possibile citare la ricchezza in grassi buoni come gli omega-3 e gli omega-6.

Acidi grassi essenziali non prodotti naturalmente dal nostro corpo e quindi da assumere tramite fonti alimentari esterne, si contraddistinguono per un’importante efficacia antinfiammatoria e antiossidante.

Per essere precisi, sono considerati tra le migliori soluzioni naturali per tenere sotto controllo l’ossidazione del colesterolo LDL (si tratta del cosiddetto colesterolo cattivo che risulta pericoloso soprattutto quando è attaccato dai radicali liberi).

Semi di canapa, alleati del cuore

Come è chiaro dal punto appena concluso, i semi di canapa sono dei preziosi alleati della salute cardiovascolare. Un altro motivo per cui la loro assunzione fa bene al cuore riguarda la presenza dell’amminoacido arginina, che ha il ruolo, fondamentale, di sovrintendere alla sintesi di ossido nitrico da parte del nostro organismo.

L’ossido nitrico è una molecola fondamentale per il benessere cardiaco. Contribuisce infatti a favorire la dilatazione e il rilassamento dei vasi sanguigni, impedendo ai valori pressori di alzarsi troppo.

L’importanza delle proteine vegetali

Le proteine sono macronutrienti preziosi per la forma fisica e il benessere in generale. In grado di tenere sotto controllo l’attività dell’ormone grelina, direttamente collegata all’aumento dei livelli di appetito, sono alleate portentose del mantenimento del peso forma.

Quando le si chiama in causa, è doveroso sottolineare l’importanza di mixare quelle di origine animale con quelle vegetali. Queste ultime sono particolarmente vantaggiose in quanto, nel momento in cui le si include nella propria alimentazione, non si corre il rischio di assumere le tracce di antibiotici utilizzati per alimentare gli animali (la resistenza agli antibiotici sarà uno dei problemi sanitari del futuro).

Nel caso dei semi di canapa, quest’ultimo vantaggio è da considerarsi amplificato in quanto parliamo di un prodotto frutto di una filiera di coltivazione biologica,

Come assumere i semi di canapa

Chiariti questi aspetti – e ricordando che i semi di canapa sono ricchi di antiossidanti preziosi come la vitamina E o tocoferolo – è naturale soffermarsi sulle modalità di assunzione dei semi di canapa.

La prima cosa da dire è che questo prodotto è estremamente versatile. I semi di canapa, infatti, possono essere consumati sia crudi sia cotti. Nel primo caso, si parla sia dell’impiego come integratore, sia della possibilità di aggiungerli a diverse preparazioni, come per esempio il porridge o lo yogurt.

Da non dimenticare è anche la possibilità di consumarli cotti, in particolare tostati. In questo caso, si ha a che fare con un’ottima soluzione per guarnire uno dei primi piatti più apprezzati durante la stagione fredda, ossia la vellutata di verdure.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei consigli per assumere i semi di canapa. Una parentesi importante da aprire riguarda la farina che li vede come ingrediente principale. In questo frangente, si ha a che fare con un alimento privo di glutine e, per questo, adatto alla dieta dei celiaci e degli intolleranti a questo complesso proteico (si tratta di due condizioni differenti).